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"Resta al Sud"- D.L.91 del 20 Giugnio 2017, misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno che hanno voglia di dare vita alle proprie idee imprenditoriali. |
A chi si rivolge
Giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni che presentino i seguenti requisiti:
a) Siano residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o vi trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria;
b) non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio;
I proponenti, successivamente alla concessione delle agevolazioni, non dovranno essere titolari di un contratto a tempo indeterminato.
Le istanze possono essere presentate da soggetti che siano già costituiti (dal 21 giugno 2017) al momento della presentazione o si costituiscano, entro 60 giorni dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche: le società, le cooperative, le ditte individuali e le persone fisiche.
Agevolazione
Le agevolazioni coprono il 100% dell’investimento ammissibile e sono concesse ella forma di CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DI IMPORTO PARI AL 35% DELLA SPESA ammissibile e di una forma di prestito a tasso 0, della durata di 8 anni di cui 2 di preammortamento, di importo pari al 65% della spesa ammissibile, che sarà erogato dalla Banca in un’unica soluzione.
Il finanziamento bancario è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI per l’80%, ai fini della sola copertura del restante 20%, la Banca può richiedere garanzie aggiuntive (firma garante o deposito vincolato).
Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro, nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.
Sono ammissibili soci che non abbiano i requisiti anagrafici di cui prima solo qualora essi rappresentino massimo un terzo della compagine societaria e che non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuni degli altri soggetti richiedenti.
Attività ammissibili
I programmi di investimento devono essere relativi ai seguenti settori:
1. agricoltura;
2. artigianato ed industria;
3. fornitura di servizi, in qualsiasi settore.
Sono escluse le attività di libero professionali e del commercio, ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività impresa.
Spese ammissibili
1. Opere edili, relative ad interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria, nel limite 30% del programma di spesa;
2. Impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica;
3. Programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
4. Altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sede Fe.Pro.Pe.C.L.A.A.I.
Indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Numero fisso: 0823216513
Responsabile Francesco Di Donato